Monte Barro sentiero da Galbiate

Monte Barro sentiero da Galbiate. Dal lavatoio di Galbiate si risale tutta la ripida Via del Parco fino ad alcune case dove, sulla destra dopo i gradini, inizia l’acciottolato della “strada vecchia all’Eremo“. Si tratta di un percorso non molto segnalato, ma molto evidente ad eccezione di un breve tratto iniziale dove il cammino principale svolta a destra, anche se una traccia indurrebbe a proseguire diritto nel bosco.

Poco più avanti, inoltre, presso il muro della prima casa che si incontra sulla sinistra, il percorso svolta bruscamente a sinistra e il punto in cui si inoltra nel bosco è piuttosto difficile da individuare. L’acciottolato si ricongiunge presto alla carrozzabile Galbiate-Eremo. Qui si sale a sinistra, si supera il Ristorante La Madonnina, e ad un centinaio di metri dal secondo tornante si torna a scegliere l’acciottolato che sale nel bosco, sulla destra.

Dopo circa mezz’ora si ignora il sentiero sulla destra e si scende invece verso sinistra, raggiungendo in pochi minuti la Baita Alpini di Galbiate e l’esteso prato che la circonda. Il piazzale sottostante offre un notevole panorama e costituisce l’inizio del Sentiero Archeologico dei Piani di Barra.

L’itinerario per la vetta prosegue invece lungo la carrozzabile e raggiunge in meno di un quarto d’ora l’Eremo di Monte Barro, antico presidio romano, diventato roccaforte dei Goti, dei Longobardi, degli Sforza, e poi convento francescano e sanatorio (fino al 1968). Nel parco dell’Eremo si può visitare il piccolo ma interessante museo naturalistico e incamminarsi lungo il viale degli alberi monumentali, che conduce al sentierino indicato da appositi cartelli, che sale alla vetta del Monte Barro.

Si tratta di mezz’ora di cammino in ambiente arido e molto esposto al sole, contrariamente a tutto il resto del percorso, ma il panorama che offre ripaga di tutto. La vista spazia a 360° sul Lago di Lecco, sulle Grigne, il Resegone i laghetti briantei, l’Adda, la pianura, il Monte Cornizzolo, i Corni di Canzo …

Per la discesa si torna all’Eremo e da lì, alla destra del museo si scende una scala e passati sotto un arco si svolta a sinistra, ritrovandosi nuovamente sull’acciottolato della “strada vecchia”.

Monte Barro da Galbiate

Una variante per scendere

Scendendo dalla vetta al quadrivio della Sella dei Trovanti si può scendere a sinistra· verso le torri del Muraioo e proseguire poi per la Stazione Ornitologica di Costa Perla, concludendo così l’intero itinerario del Sentiero Naturalistico del Parco.

Interesse ambientale e culturale dell’itinerario Monte Barro sentiero da Galbiate

Ricerche antropologiche iniziate nel 1985 sul versante Sud Ovest del monte hanno accertato l’esistenza di un centro fortificato di età gota, fine V secolo e inizio VI secolo d.C., il più grande fino ad ora trovato in Italia. Va particolarmente segnalato il “muraio”, il grande muro che si snoda per quasi un chilometro e che doveva fungere da bastione difensivo per tutto l’insediamento.

Altre caratteristiche interessanti del percorso sono: le colline sedimentarie moreniche preglaciali, la morfologia glaciale, resti architettonici romani e longobardi, gli alberi monumentali, il castagneto artificiale, il carsismo.

Monte Barro sentiero da Galbiate

Monte Barro sentiero da Galbiate – Tabella di sintesi del sentiero

Accesso: sulla SS 36 Mi-Lecco uscita Garlate; deviazione per Galbiate
Località di partenza: Galbiate, lavatoio di Via del Parco
Durata: 1.30 h
Dislivello: 550 m
Segnaletica: segnavia rossi, bianchi e gialli
Equipaggiamento: escursionistico
Soste o pernottamenti: Rifugio Alpini; Bar Ristorante dell’Eremo
Trasporti: pubblici o privati
Tipo di tutela: Parco Naturale Regionale
Fasce d’età: bambini dai 6 anni, ragazzi, famiglie

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Monte Barro sentiero da Galbiate - Mappa con punti di arrivo e partenza (Fonte Google Maps)
Monte Barro sentiero da Galbiate – Mappa con punti di arrivo e partenza (Fonte Google Maps)