Bosco WWF di Vanzago

Passeggiate al Bosco WWF di Vanzago

Normalmente l’accesso alla riserva è consentito tutti i sabati e le domeniche alle ore 10.30 oppure alle ore 15 ed esclusivamente per visite guidate a cura del WWF stesso. I gruppi e le scolaresche possono invece visitare il Bosco WWF di Vanzago anche nei giorni feriali, previa prenotazione presso l’Oasi stessa.

La fascia esterna della riserva è costituita da boschi e coltivazioni e l’area più interna da boschi d’alto fusto, che un tempo costituivano lo status naturale dell’ambiente padano. Tra i boschi si collocano due bacini lacustri che contribuiscono a creare un ambiente particolarmente ospitale per una vegetazione ed una fauna piuttosto varie, non ultima tra le specie presenti il capriolo che qui si riproduce allo stato selvatico.

Capriolo al Bosco WWF di Vanzago

Caprioli e fauna selvatica

Nell’Oasi è presente una popolazione di caprioli derivata da un nucleo iniziale di tre individui introdotti negli anni Cinquanta.
Gli animali vengono censiti ogni anno e gli esemplari in sovrannumero sono catturati e utilizzati per la reintroduzione faunistica nei Parchi Nazionali e Regionali (Parco Nazionale d’Abruzzo, Parco delle Prealpi Lombarde, etc.).

Del Bosco di Vanzago è possibile apprezzare l’ecosistema tipico delle zone umide e lacustri, la vegetazione planiziale, l’agricoltura biologica, l’ecosostenibilità, l’osservazione della fauna stanziale emigratoria.

Ricci Bosco WWF di Vanzago

Scheda sintetica Bosco WWF di Vanzago

Accesso: SS 33 Milano-Sempione, dopo Rho si va per Vanzago
Località di partenza: località Tre Campane
Durata: la visita può protrarsi per circa 3 h
Dislivello: nessuno
Equipaggiamento: scrape comode
Trasporti: pubblici (FS, stazione di Vanzago) o privati
Tipo di tutela: Riserva Naturale
Fasce d’età: tutti
Informazioni: www.boscowwfdivanzago.it

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