Sacro Monte di Varese Trekking

Come Raggiungere Il Sacro Monte di Varese

Per gli appassionati del trekking, il Sacro Monte di Varese è accessibile a piedi attraverso la suggestiva “Via Sacra”, un viale acciottolato e pedonale che si snoda in salita per circa 2.000 metri, costellato dalle 14 cappelle e che inizia dall’arco in località “Prima Cappella”. Alternativamente, è possibile raggiungerlo con l’autobus urbano “C” di Autolinee Varesine, con un biglietto dal costo di 1,40€, oppure in auto, seguendo le indicazioni per il centro dalla città di Varese e procedendo lungo viale Aguggiari fino a raggiungere il Parco Regionale del Campo dei Fiori.

Parcheggi e Consigli Utili

Il Sacro Monte di Varese dispone di aree di parcheggio gratuite e a pagamento, con diverse opzioni situate in Via Prima Cappella e nei dintorni di Piazzale Giuseppe Montanari. Tuttavia, vista l’affluenza, nei weekend e festivi si raccomanda di optare per i mezzi pubblici.

Il Percorso di Trekking nel Parco Regionale del Campo dei Fiori

Il Parco offre numerosi itinerari per gli amanti del trekking. Si può partire dalla Prima Cappella verso il Forte di Orino, godendo di percorsi immersi nella storia e nell’arte, oppure dirigendosi verso il Campo dei Fiori, la Cittadella delle Scienze della natura, e altre meraviglie naturalistiche. Tra queste, vi sono antiche mulattiere, viste panoramiche ideali per una pausa ristoratrice, e percorsi che abbracciano il massiccio offrendo esperienze uniche agli escursionisti più esperti.

Curiosità del Percorso

Il viaggio attraverso il Sacro Monte di Varese e il Parco del Campo dei Fiori è un’esperienza unica, che unisce lo spirito avventuroso del trekking a momenti di profonda immersione culturale e spirituale. Si può visitare la Madonnina di Tardonato, l’orto botanico e numerose fortezze che punteggiano il percorso, rendendo ogni passo un momento da ricordare.

Visita ai musei del Sacro Monte di Sarese

Nel Sacro Monte di Varese si trovano due importanti musei: il Museo Baroffio e la Casa Museo Lodovico Pogliaghi, entrambi situati vicino al Santuario che conclude il percorso delle quattordici cappelle del Rosario.

Il Museo Baroffio, aperto dal 1900, espone arte dal Medioevo al Novecento, incluse collezioni di pittura fiamminga e olandese e una sezione di arte mariana contemporanea con opere di Matisse e Guttuso. Da un terrazzo del museo, si può ammirare la vista sul Sacro Monte.

La Casa Museo Lodovico Pogliaghi era la residenza dell’artista che ha lavorato al restauro delle cappelle e raccoglie più di 1500 pezzi tra opere d’arte e curiosità, oltre ai bozzetti delle sue opere più famose come la Porta Centrale del Duomo di Milano. La casa museo è curata dalla Biblioteca Ambrosiana.

Per maggiori informazioni, visitate i siti ufficiali del Museo Baroffio e della Casa Museo Lodovico Pogliaghi.

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